Persona & Città nel POLO DEL BUONGOVERNO CIVICO

cernusco-civica-logo

 Persona & Città nel POLO DEL BUONGOVERNO CIVICO 

Siamo agli sgoccioli di questa legislatura  e il nostro percorso politico è chiaro e definito. Dopo questi anni passati all’ opposizione  crediamo sia giunto il momento di proporre ai cernuschesi un’alternativa di governo seria, forte  e credibile che  restituisca ai Cernuschesi  il BUONGOVERNO  cui sono sempre stati abituati. 

Lo faremo nei prossimi mesi  aggregando alla nostra esperienza   quella di  altre persone, concittadini , elettori  consapevoli che l’ingessatura “partitica”  e la visione ideologizzata delle problematiche  caratterizzanti  la gestione Comincini, hanno   asfissiato la nostra città  portandola ad un lento ma inesorabile decadimento  nella qualità dei servizi  e nelle qualità delle iniziative intraprese.

Per questo motivo Persona e  Città, che ho rappresentato in consiglio comunale in questi anni,  diverrà     “CERNUSCO CIVICA”  una nuova formazione, ancor più ampia e valida  nelle  persone, nei  contenuti e nelle proposte. CERNUSCO CIVICA  si UNIRA’ a sua volta  con altre liste CIVICHE di diversa area ed estrazione  per formare  il POLO DEL BUONGOVERNO CIVICO  :  professionisti, esperti di pubblica amministrazione, ex amministratori e rappresentanti  di moltissime realtà  civili, imprenditoriali, associative cittadine TUTTI INSIEME PER COSTRUIRE UNA CERNUSCO MIIGLIORE.

Un SINDACO con una  squadra esperta ( TEAM DI BUONGOVERNO) sono già pronti   a far ripartire la città per realizzare un programma ambizioso nei suoi aspetti prospettici e  valoriali, in linea con le ESIGENZE e le ASPETTATIVE   dei cernuschesi . Da parte mia un sicuro  e convinto contributo a questo PROGETTO.

Claudio Gargantini,  consigliere comunale.

articolo in uscita con l’informatore comunale di Cernusco sul naviglio in uscita a Febbraio 2017

Persona e Città 2032. Insieme per un progetto migliore.

Persona e Città 2032. Insieme per un progetto migliore.

Coerenti con quello che ci eravamo detti  vogliamo   costruire un nuovo progetto che partendo dalla società civile possa creare un alleanza che renda possibile un Amministrazione  migliore per la nostra città.
Ecco sotto come ne parlo in un intervista al periodico Metropolis 

Carosello. Un ampliamento dannoso per l’ambiente e la salute dei cittadini. Sit-in per dire NO. Comunicato stampa.

Carosello. Un ampliamento dannoso per l’ambiente e la salute dei cittadini. Sit-in per dire NO. Comunicato stampa.

Lunedì 5 dicembre, alle ore 20.30 ritrovo fuori dall’auditorium per dire ancora una volta NO a questo progetto di ampliamento.

La nuova amministrazione di Carugate ha annunciato un percorso partecipato che per i tempi e i modi scelti si sta rilevando deludente. Ha annunciato inoltre che il progetto è cambiato e non è quello che il  Sindaco Maggioni nella passata consiliatura, da Consigliere di minoranza, aveva bocciato.

Il progetto invece non solo è, per molti aspetti, identico ma è peggiorato.

Le superfici dell’ampliamento sono identiche, l’area commerciale aumenta del 50%;

Si cementifica una parte di Parco Aironi, parco comunale con diversi vincoli ambientali;

Le soluzioni viabilistiche non sono né efficaci né praticabili mentre l’aumento di traffico e dello smog è certo; mentre la stessa falda acquifera è  minacciata  dagli scavi della nuova struttura a bordo lago del parco: gli studi non differiscono ed essendo commissionati dalla proprietà del centro commerciale sono inaccettabili perché di parte. Chiedereste all’oste se il vino è buono?  Persistono i rischi per il commercio di vicinato e il centro storico, già messi a dura prova dalla crisi e dalle scelte urbanistiche del passato; E’ in dubbio se si avranno posti di lavoro in più o, come valutato da Confcommercio, ci sarà una perdita di posti di lavoro;

Malgrado tutte le criticità e il fatto che gli strumenti urbanistici del Comune di Carugate non permettano un ampliamento, la Giunta ha fatto proprio il progetto e lo ha presentato alla cittadinanza, facendo persino le veci della proprietà del Carosello, dando a molti l’impressione di aver già deciso e di essere sempre stati favorevoli a questo progetto.

Incomprensibile la fretta che traspare in considerazione del fatto che il Comune di Cernusco sul Naviglio, coinvolto nel progetto, va ad elezioni in primavera del prossimo anno come imbarazzanti sono stati gli Assessori nel non saper presentare la nuova  proposta e nel non dare valore aggiunto alla propria presenza.

A Carugate è andato in scena il solito trasformino della politica, sono cambiate le marionette ma a tirare i fili sono sempre i poteri forti.

Prova ne è  il fatto che la nuova amministrazione non ha portato nessuno studio da lei commissionato per verificare i dati della nuova proposta.

Noi, come comitato Salviamo il Parco Aironi e come Consiglieri Comunali continueremo  con convinzione ad opporci a questo progetto e invitiamo la cittadinanza ad essere presenti  lunedì 5 dicembre, alle ore 20.30 davanti all’auditorium delle scuole medie.

Roberta Ronchi

Consigliere Comunale Carugate

Claudio Gargantini

Consigliere Comunale Cernusco sul Naviglio

Segnalazione alla Prefettura rispetto alla circolare ministeriale 42/2016 in riferimento all’iniziativa del Sindaco Comincini

Segnalazione alla Prefettura rispetto alla circolare ministeriale 42/2016 in riferimento all’iniziativa del Sindaco Comincini

Sia il Comitato per il No come tanti cittadini su facebook tra cui l’ex Sindaco di Cernusco sul naviglio Paolo Frigerio,  si sono espressi negativamente sull’opportunità di organizzare in qualità di Sindaco un incontro per pubblicizzare le ragioni del Si riguardo al prossimo referendum del 4 dicembre in quanto la circolare ministeriale 42/2016 dice chiaramente che “è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

Lo stesso Comitato per il No ha inviato mail agli organi amministrativi del Comune di Cernusco in tal senso.

Anche se personalmente credo che Comincini non sposti un solo voto,  converrà anche il Sindaco che nessuno come il Prefetto sia meglio titolato a dare un giudizio interpretativo sulla sua iniziativa   alla luce della circolare ministeriale.

Ecco perché come consigliere comunale ho segnalato l’incontro di Martedi 29 alla Prefettura cosi da avere un giudizio sereno sull’iniziativa intrapresa dal Sindaco.

Da: “claudio.gargantini” claudio.gargantini@pec.it

A: Protocollo.pref.mi@pec.interno.it

Cc:

Data: Sat, 26 Nov 2016 20:09:33 +0100

Oggetto: segnalazione rispetto circolare ministeriale 42/2016 a Cernusco sul naviglio

 

Egr. Prefetto di Milano

Corso Monforte, 31

20122 MILANO

Dott. Alessandro MARANGONI

Pec. Protocollo.pref.mi@pec.interno.it

Cernusco sul naviglio  26 novembre 2016

Oggetto: segnalazione rispetto circolare ministeriale 42/2016

Ill.mo Sig Prefetto,

sono a segnalarvi un’iniziativa organizzata in prima persona dal Sindaco di Cernusco sul naviglio Eugenio Comincini, come da locandina allegata.

Richiamando la circolare ministeriale 42/2016 Le chiedo pertanto di verificare il rispetto da parte del Sindaco della circolare sopra citata e intervenire per annullare l’incontro pubblico in programma nel caso di violasse l’indicazione data nella circolare stessa.

Chiedo infine di essere informato delle azioni che vorrete intraprendere.

Cordiali saluti

Claudio Gargantini

Consigliere comunale lista civica Persona e Città

 335.6920669

Nuovo progetto ampliamento Carosello. Vediamolo!!

Nuovo progetto ampliamento Carosello. Vediamolo!!

Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: domenica 6 novembre 2016 23:48
A: MARCO ACQUATI
Cc: CLAUDIO GARGANTINI ; fortunato napoli
Oggetto: carosello. richiesta atti

Egregio Architetto Acquati, il sottoscritto Claudio Gargantini in qualità di consigliere comunale chiede di ricevere su supporto adeguato il progetto Carosello protocollato dalla proprietà Eurocommercial  in data 3 novembre  2016  come segnalato dal comunicato stampa del nostro comune in data 4 novembre 2016

Chiedo inoltre di allegare tutta la documentazione intercorsa sull’argomento dell’anno 2016

Rimango in attesa e porgo distinti saluti.
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona  e Città
 335.6920669

Ecuosacco. Tariffa illegitima e appropriazione indebita di denaro?! Mozione in consiglio comunale di Persona e Città

Ecuosacco. Tariffa illegitima e appropriazione indebita di denaro?! Mozione in consiglio comunale di Persona e Città

Ecco perchè una mozione in consiglio comunale su Ecuosacco!!

Che l’ Ecuosacco a Cernusco sul naviglio  sia stato un imposizione di Cem tramite il  Pd  è stato chiaro quando il servizio è stato messo in cantiere senza modificare  il Regolamento Comunale della gestione del Rifiuti  cosi da  spingere  il Sindaco Eugenio Comincini a emanare un Ordinanza Sindacale di dubbio valore per riparare al danno.
La maggioranza di Centro-sinistra doveva spingere e non voleva   partire  con la confusione Ecuosacco a gennaio 2017 con le elezioni a breve,  come come non si voleva altresì  rimandare , come sarebbe stato sensato,   la scelta alla  futura Amministrazione  con la preoccupazione che cambiando  maggioranza  la stessa  non avrebbe più voluto lanciare  il progetto Ecuosacco in cui i costi e i benefici non ripagano dello sforzo.

Lo stesso Sindaco Comincini, fuori dagli ordini di partito,  su Facebook si lasciava andare a una confidenza: “Avessimo potuto scegliere Amsa l’avremmo scelta volentieri.”

E’ di questo giorni   l’abbandono di Ecuosacco,   da parte del comune di  Cambiago proprio perchè costi e benefici non sostengono  il progetto , come l’uscita da Cem di Vimercate.
Tornando a Cernusco Cem doveva capitalizzare al massimo l’entrata di Cernusco con tutto il suo valore, Cernusco ultimo dei 49 comuni a entrare nel consorzio mentre solo 15 partecipavano al progetto ecuosacco,   facendo si la maggioranza Comincini sacrificasse gli interessi della città a quelli del partito.

Ma lanciando  in giugno l’ Ecuosacco ciò che non poteva essere sistemato in tempo erano le tariffe TARI essendo già passate in Consiglio Comunale  con il Piano Tariffario 2016 in data 15 febbraio 2016.

Infatti in nessuna delibera di Consiglio Comunale erano presenti le  regole per la distribuzione dei sacchi e non veniva specificato il costo dei sacchi integrativi   che devono invece costituire normale componente di costo nell’ ambito della costruzione del piano finanziario da redigere ai fini della determinazione delle tariffe Tari  2016.

Non solo le regole per la distribuzione del sacco non sono  conformi perché non votate dal Consiglio Comunale ma anche gli importi sborsati dai cittadini e imprese all’Ufficio tributi rischiano di configurarsi come appropriazione indebita di denaro.

Il tutto, lo ricordiamo,  perché le Tariffe sono di competenza esclusiva del Consiglio Comunale  e non della Giunta Comunale

A questo punto ritengo corretto che il, Consiglio Comunale, scavalcato dalla Giunta nelle sue competenze, sotto il silenzio del Segretario Generale,  discuta di ciò che è accaduto. Per questo ho presentato una mozione che verrà presentata nel  prossimo consiglio comunale utile.

Ecco il testo della mozione

Al Sindaco del Comune di Cernusco Sul Naviglio

Dott. Eugenio Comincini

Al Presidente del Consiglio Comunale

Sig. Fabio Colombo

Al Segretario Generale

Dott. Fortunato Napoli

MOZIONE

PREMESSO CHE

  • la legge 27 dicembre 2013, numero 147 (legge di stabilità 2014) ai commi 639 – 731 dell’art. 1 ha istituito, con decorrenza 1.1.2014,  l’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) concernente le disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI);
  • L’art. 1 comma 693 della legge 147/2013 prescrive che il Consiglio Comunale deve approvare entro il termine fissato dalle norme per l’approvazione del bilancio di previsione, le tariffe TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, secondo le modalità previste dall’art. 8 del DPR 158/1999;

VISTO

  • Il Regolamento per la Disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC) approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 7/4/2014 – modificato con deliberazione n. 42del 30/06/2014 e con deliberazione n. 87 del 18 /12/2014; e in particolare:
  • l’art. 13, comma 3 (parte quarta TARI), : ”La Tariffa è determinata sulla base del Piano Finanziario con specifica deliberazione del Consiglio Comunale, da adottare entro la data di approvazione del bilancio di previsione relativo alla stessa annualità;
  • l’art. 13, comma 4: “la deliberazione, anche se approvata successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine indicato dal comma precedente, ha effetto dal 1 gennaio di riferimento. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applicano le tariffe per l’anno precedente”;

CONSIDERATO CHE

  • Con delibera n. 12 del 15/2/2016 “approvazione Piano Finanziario anno 2016 del servizio di gestione dei rifiuti urbani” e con delibera n. 13    del   15/2/2016    “Approvazione tariffe della Tassa sui rifiuti 2016”  il Consiglio Comunale ha approvato le tariffe per calcolare la tari;
  • Nella relazione di accompagnamento si cita il progetto sperimentale “ecuosacco” che “ prevede la distruzione annuale e gratuita a tutte le utenze di un congruo numero di sacchi tracciabili…. L’utenza potrà eventualmente acquistare ulteriori sacchi presso lo sportello TARI COMUNALE.
  • La Giunta Comunale con delibera N. 135 del 25 maggio 2016 “Approvazione del progetto sperimentale “Ecuosacco” nel periodo Giugno 2016 – dicembre 2017” ha determinato gli importi da porre a carico delle utenze quale remunerazione della quota servizio e smaltimento correlata all’acquisto delle dotazioni integrative di sacchi, stabilite come di seguito:

rotolo da n. 15 sacchi da 40 L. Euro 10

rotolo da n.15 sacchi da 120 lt. Euro 30

DATO ATTO CHE

  • Il Consiglio Comunale non ha deliberato le regole per la distribuzione dei sacchetti in dotazione e i costi di quelli integrativi
  • Alla data 10/10/2016 risultavano numero 60 ricevute emesse dall’Ufficio Tributi del Comune di Cernusco sul Naviglio riguardante la vendita dei sacchi

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

  • a bloccare la vendita dei sacchi “Ecuosacco”  in quanto il costo non è stato approvato dal Consiglio Comunale come da Regolamento per la Disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC)
  • a verificare se gli importi incassati dall’ufficio Tributi non si configurino come appropriazione indebita di denaro
  • a prendere ogni provvedimento necessario nel rispetto dei Regolamenti approvati dal Consiglio Comunale.

Claudio Gargantini

Consigliere Comunale Cernusco sul naviglio

Lista civica Persona e Città

A Cernusco la scuola chiude per le vespe. Emergenza o negligenza?!

A Cernusco la scuola chiude per le vespe. Emergenza o negligenza?!

Mercoledi 19 ottobre gli alunni della primaria di Via don Milani facenti parte dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini si sono visti rimbalzare all’ingresso della scuola per la presenza di vespe nel corridoio di ingresso e   nel giardino dove i ragazzi svolgono le attività all’aria aperta.

Sconcerto e arrabbiatura hanno preso subito il sopravvento tra i genitori insieme alle difficoltà organizzative per gestire i figli in una giornata lavorativa.
In questo caso non si è trattato di un emergenza ma di una grave negligenza.
Sia della Direzione Didattica sia dell’ Amministrazione Comunale.

Rilevate le vespe la direzione didattica, se non capace di provvedere in proprio con i propri dipendenti,  avrebbe potuto immediatamente  chiamare i pompieri che avrebbero risolto il problema subito e gratis.

Comunque  un nido di vespe non può bloccare le lezioni soprattutto quando è stato segnalato da tempo dalla scuola all’Amministrazione attraverso gli uffici competenti che avevano però  programmato l’intervento  una settimana dopo le segnalazioni.

Dopo il mio post    trovate la mail che una rappresentante di classe inviava  all’ Urp il 13 ottobre segnalando il problema.

Si perché se hai un nido di vespe sul balcone di casa su cui giocano i tuoi figli e tu programmi l’intervento la settimana successiva sai dove te le mette le vespe la moglie quando torna a casa la sera?!

Ma la questione vespe rimette in evidenza un grosso problema di comunicazione tra scuola  e comune.

Non è la prima volta che dall’inizio dell’anno scolastico situazioni critiche nella scuola vengono evidenziate da genitori , corpo docente e addetti della scuola, mentre gli interventi da parte del comune, proprietario dell’immobile che deve garantirne il corretto funzionamento e la relativa sicurezza, ritardano o non vengono evidenziati.

Ricordo il contro soffitto caduto prima dell’inizio dell’anno scolastico in una classe. Immaginiamo cosa sarebbe successo se fosse caduto un mese dopo a lezioni iniziate.

Ricordo il vetro rotto dell’uscita delle prime classi,  in cui per   mesi i bambini non hanno potuto utilizzarlo per l’uscita.  Dopo su sollecitazione di tanti genitori ho fatto anche io  la mia segnalazione. La porta  è stata riparata ma senza essere sigillata, bloccata con dei semplici cartoncini e  quindi ancora inutilizzabile per un paio di settimane. Dopodiché altra segnalazione e finalmente riparata.

La porta della materna, appena riparata ma ancora guasta e tenuta ferma da un porta ombrello, Anche qui dopo sollecito e relative segnalazioni al comune da parte dei genitori un altra mia segnalazione e riparazione
.

La corrente assente nelle classi seconde non funzionante da inizio anno scolastico subito segnalata dalle insegnanti e da me a metà ottobre dopo un mese dall’inizio della scuola perché ancora non funzionate.

Ricordiamo che la crepa nell’edificio scolastico dentro cui stazionavano le api era presente da tempo. L’assenza di manutenzione qui come da altre parti è evidente.

E’ di questi giorni la caduta dei serramenti, vetro compreso, appena cambiati nella palestra don Milani con relativo  rischio per i ragazzi che la frequentano.

Se c’è nelle nostre scuole e in comune un  problema di comunicazione ce n’è uno altrettanto critico sulla  manutenzione e sulla gestione e controllo dei lavori effettuati.

Occorre verificare e controllare meglio che i lavori eseguiti dalle ditte esterne siano coerenti con l’obietto dato e il costo sostenuto.
A questo non giova certo l’assunzione della delega ai Lavori Pubblici di uno stra impegnato, anche e sopratutto  fuori da Cernusco, Sindaco Comincini che invece,  avrebbe potuto, silurato l’ex assessore Maurizio Rosci, girare la delega ai lavori pubblici  all’Assessore Giordano  Marchetti, già con delega all’edilizia privata.
Marchetti avrebbe garantito, sicuramente meglio del Sindaco, un presidio puntuale e forse più efficace  visto la sua presenza quotidiana in comune  essendo nello stato di  pensionato

Ma si sa gli obblighi di partito vengono prima degli interessi cittadini . Quindi guai a girare una delega a un alleato di governo per valorizzarlo ancor di più.
Meglio tenerla in pancia e arrancare ogni giorno.

Per quanto riguarda la comunicazione e la sua efficacia nel gestire le soluzione dei problemi è lo stesso prolisso resoconto del Sindaco su facebook a evidenziarlo.

La mail della rappresentante di classe non è citata facendo pensare che non gli sia mai stata passata.

Una piattaforma digitale che garantirebbe alle segnalazioni un percorso controllato e sicuro da parte dei cittadini e degli uffici è sconosciuta in un Amministrazione che pur utilizzando gli slogan di Cernusco  Città dell’innovazione 2032 non ha in pancia e non cerca, le competenze tecniche per metterla in pratica.
Imbarazzante pensare che l’Assessore all’ informatizzazione è un Informatica di professione.  Nonostante questo in 5 anni nulla o poco è stato fatto in questo campo.

Alle falle comunicative in seno alla pubblica amministrazione si aggiungono quelle della direzione didattica.

Ad oggi , per fare un esempio, le comunicazioni ai genitori alla materna vengono fatte su un foglietto di carta appoggiate sugli armadietti dei bambini.

L’invio di mail e sms ai genitori sono sconosciute in un ambito educativo deputato a formare i nostri ragazzi al futuro attraverso la formazione scolastica e la crescita culturale.
Ciò, oltre a essere fonte di imbarazzo, preoccupa e fa pensare.

.

Terminando sempre con le amiche vespe ritengo che gli interventi siano stati effettuati in ritardo e nell’orario meno consono sia da parte della direzione didattica sia da parte del comune.
Rimangono i dubbi sulla loro efficacia visto che un mio sopralluogo di ieri ha notato nonostante la chiusura della crepa nel muro le vespe allegramente gironzolanti. Segnalazione prontamente effettuata agli uffici e alla direzione.
Vista la situazione dei nostri stabili ritengo sia opportuno che    i consiglieri comunali di opposizione facciano un sopralluogo nei luoghi scolastici dove i nostri ragazzi sono presenti per verificarne la struttura e la relativa sicurezza.
Un occasione per controllare anche la situazione delle CPI, certificato di prevenzione incendio, assenti da tempo nei nostri edifici scolastici.

Ne parlerò al prossimo consiglio comunale in cui, proprio Mercoledì 26 si parlerà del Piano al Diritto allo Studio.

Studiare è una delle esperienza più belle della vita e bisogna farla in luoghi adeguati e sicuri.

Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Cernusco sul naviglio
Lista Civica Persona e Città

Data: 13/Ott/2016 21:02

Oggetto: Vespe scuola primaria Don Milani
A: <urp@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it>
Cc:

Buon giorno
Oggi sono stata presso la scuola primaria  don Milani per un colloquio con la maestra, ho notato alcune vespe nel corridoio… Mi sono  chiesta da dove arrivassero e guardando dalla finestra che dava nel giardino ho subito avuto risposta: un nido di vespe.
La maestra mi ha detto che è stato già segnalato al comune dall’inizio dell’anno scolastico quindi da oltre un mese ed effettivamente mia figlia mi ha più volte detto che in giardino ci sono le vespe.
Mi auguro che il problema venga al più presto risolto.
Aspettando un Vostro riscontro porgo Cordiali saluti

Ecuosacco e costo dei sacchi aggiuntivi. Chi li ha definiti?!

MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE 2016

Ecuosacco e costo dei sacchi aggiuntivi. Chi li ha definiti?!

Che l’ Ecuosacco sia partito male e senza fondamento è chiaro sin dall’inizio . Prova ne è il fatto che non sia stato ancora implementato  il Regolamento di Igiene in Consiglio Comunale   e  che sia stata solo un ordinanza sindacale, di indubbio fondamento,  a sanare  un vuoto normativo.

Ad oggi assistiamo a rilasci di ricevute, ai cittadini  e alle imprese del territorio, su semplici bollettini in stile prenotazione dei campi da tennis.

Inoltre come nel caso della foto qui a fianco, la ricevuta rilasciata a un Impresa, come segnalato nella paginafacebook Hurra Cernusco,  non riporta il calcolo dell’IVA .

(evasione fiscale?!)

Ricevute e costi di cui siamo qui a chiedere conto agli Uffici incaricati e all’Amministrazione Comunale,  oltre a voler conoscere in particolar modo di quali delibere o atti ufficiali siano esse espressione.

Qui sotto la mail che richiede le copie della documentazione.

Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: mercoledì 12 ottobre 2016 13:48
A: MARCO ACQUATI
Cc: fortunato napoli ; zacchetti ; CLAUDIO GARGANTINI ; fabio colombo ; eugenio comincini ; amelia negroni
Oggetto: delibera riguardante il costo dei sacchi Ecuosacco

Buon giorno, a seguito dell’acquisto dei sacchi Ecuosacco  da parte di alcuni cittadini e imprenditori dopo la prima fornitura, certificata dal pagamento e dalla relativa ricevuta rilasciata dall’Ufficio Tributi,   sono a chiedere  copia delle delibere riguardante   la definizione delle tariffe riguardante il costo dei sacchi Ecuo sacco.
In attesa di un vostro cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

Claudio Gargantini

Consigliere comunale lista civica Persona e Città

 335.6920669

C’è un parco a Cernusco da vivere nell’articolo per l’Informatore comunale

LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016

C’è un parco a Cernusco da vivere nell’articolo per l’Informatore comunale

Abbiamo  sul territorio di Cernusco un oasi di bellezza e pace, un bosco che contorna  un laghetto, una cava naturalizzata  che si chiama Parco degli Aironi. Si trova tra Cernusco e Carugate vicino al Carosello.

I proprietari del centro commerciale non sazi delle loro dimensioni e del loro business ne vogliono un pezzo grande come un campo di calcio fitto di alberi sul nostro territorio e insieme ad esso vogliono altri 26.000 mq  sul territorio di Carugate per espandersi ulteriormente.

Dopodiché   a noi  rimarrebbe , a parte un centinaio di negozi in più del Carosello, l’aumento del traffico e dello smog, l’aumento delle malattie e  il rischio di inquinamento della falda acquifera   oltre a un accentuarsi della  crisi del commercio locale.

Il progetto ha avuto uno stop, dovuto al cambio  di amministrazione di Carugate   anche se la nuova amministrazione  e quella di Cernusco  hanno deciso di attendere una nuova proposta dalla proprietà .

 

C’è un parco e all’ interno di esso  le sedi degli scout e del wwf. C’è spazio per creare un parco avventura per i nostri ragazzi e un luogo per programmi didattici per le nostre scuole.

C’è la possibilità di collegare il parco con una pista ciclabile cosi da essere ancor meglio frequentato dalle nostre famiglie. C’è un ricchezza che può essere sfruttata per il nostro benessere.

 

Ecco perché movimenti e partiti di tutte le aree politiche e culturali dei comuni di Cernusco e confinanti si battono da tempo per bloccare l’ampliamento del centro commerciale e  fermare lo scempio della distruzione del parco.

Occorre solo volontà politica e capacità organizzativa per creare le condizioni per la sua valorizzazione.

 
C’è un parco a Cernusco a cui voler bene, il Parco degli Aironi.

Andate a visitarlo e capirete perché non può essere svenduto.

Claudio Gargantini

Consigliere comunale Cernusco sul naviglio

*articolo in uscita sul nuovo numero dell’Informatore comunale di Cernusco sul naviglio  in uscita a ottobre.

La disinformazione del settimale INFOLIO

VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2016

La disinformazione del settimale INFOLIO

Anche questa settimana Infolio si presta al gioco dell’Amministrazione del Sindaco Comincini e del suo partito per delegittimare l’opposizione senza entrare nel merito del tema  come dall’articolo in distribuzione oggi.

Come ogni cittadino  attento ha potuto leggere e constatare la mia richiesta riguardante la mancata trasparenza della Cernusco Verde riguardo agli obblighi di legge riguardante la pubblicazione dei soggetti che hanno ricevuto incarichi da pubblicare sul   sito della partecipata , richiesta che riguardava oltre ai nomi  il motivo della consulenza e gli effetti sortiti  della consulenza.
Che non l’abbiano capito un direttivo di partito intero come il pd e il Presidente della Cernusco verde Della Cagnoletta è comprensibile, anche se preoccupante, ma che non l’abbia capito nemmeno il giornalista di Infolio è dichiaratamente una scelta editoriale.
Nella mia mail inviata all’Anac, Associazione nazionale anticorruzione, chiedevo cosa accade nel caso di violazione della legge sulla trasparenza come la legge prevede.
Leggendo il decreto   trasparenza  si comprende come, non solo ci siano obblighi di legge per la   pubblicazione  dei dati con relativa sanzione nel caso di non pubblicazione, ma che sia prevista   una sanzione nel qual caso, non avendo pubblicato i dati, si siano  erogati i relativi compensi.
Da qui il motivo della mia richiesta di controllo e chiarimento espressa all’Anac.
Cose non da poco, per una partecipata amministrata da un avvocato, oltre che imbarazzante da parte di un  Partito che governa una città.
Nel   caso dell ‘inadempienza della pubblicazione del sito da parte del  Presidente Della Cagnoletta  ci potrebbero essere ripercussioni negative sui soldi pubblici per le sanzioni.

Nel  caso  delle motivazioni e degli effetti sortiti dalla consulenza    , come ho sottolineato più volte, è importante approfondire perchè ci sono seri e fondati dubbi che la “scelta” di far convogliare Cernusco verde per la raccolta rifiuti nella Cem sia stata fatta più per ordini di partito che negli interessi dei cittadini di Cernusco sul naviglio.

    Dubbi ancor più fondati dopo il post del Sindaco Comincini che su facebook dichiarava “avremmo potuto scegliere Amsa l’avremmo scelta volentieri..”  Ricordiamo che Amsa a differenza di Cem, le cui mancanze sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti, sa fare bene il suo mestiere. 
Ecco perchè l’articolo è  volutamente fuorviante oltre a non inserire nessun valore aggiunto da parte del giornalista che non cita minimamente le mie richieste di approfondimento sulle consulenze oltre alle  le mie fondate preoccupazioni sulle possibili sanzioni, come da comunicato stampa inviato anche al suo giornale o visibili direttamente su questo  blog o su facebook da dove spesso i giornalisti confezionano i propri articoli.

Anzi, il giornalista si presta al gioco del Partido democratico di Cernusco, intento più che a rispondere alle mie lecite domande a tentare di  delegittimare un consigliere d’opposizione.
A questo punto ci chiediamo, e se lo chiedono i lettori, se Infolio tiri l’acqua al mulino dell’attuale Amminsitrazione?!
Non sarà un caso ma l’Amministrazione di centrosinistra patrocina da anni  un iniziativa commerciale di cui Infolio è capofila. Sarà perchè per anni l’amministrazione di centrosinistra di Cernusco ha acquistato intere pagine del settimanale per farsi campagna informativa. Sarà perchè è  consolidato che  Infolio sia da sempre fucina di futuri addetti stampa delle amministrazioni di sinistra. Sarà un caso ma sempre da Infolio è uscito il giornalista che si è “inventato” il Raviggiolo”
Siamo delusi e stupiti  nel rilevare  che da parecchio tempo l’Amministrazione trova nel settimanale Infolio, un settimanale in più a farle da grancassa senza un contraddittorio e senza il valore aggiunto dell’inchiesta giornalistica.

L   La confezione dell’articolo con la chiusa dell’Amministrazione è una modalità fin  troppo chiara nell’intenzione comunicativa.
Mi spiace per i giornalisti e per la proprietà ma questo è quello che si percepisce dalla modalità scelta da Infolio  di riportare le notizie sulla nostra città.
Claudio Gargantini
Consigliere Comunale lista civica Persona e Città